23 aprile 2019
Anno |
Titolo |
Protagonisti |
da vedere perchè... |
Valutazione |
Foto |
1972 |
Al tropico del cancro |
Anthony Steffen, Gabriele Tinti,
Anita Strindberg |
...tratta di una formula
segretissima avente ad oggetto
una
bomba allucinogena con poteri erotici, e la lotta a tre per entrarne in
possesso.
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** |
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1972 |
L'arma, l'ora, il movente |
Renzo Montagnani, Bedy Moratti |
...è l'unica occasione
che avete per vedere
un improbabile commissario tutto d'un pezzo interpretato
da Renzo
Montagnani (che cavalca una moto di grossa cilindrata credendo di
essere Tomas Milian). Non vi basta? allora ecco nei panni (discinti)
della dark lady la rampolla della famiglia di industriali milanesi,
Bedy Moratti |
** |
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1975 | L'assassino è costretto ad uccidere ancora | George Hilton, Michel Antoine, Femi Benussi, Cristina Galbo, Alessio Orano |
...ennesima rivitazione della formula Hitchcockiana del "delitto per delitto". Comunque non male, anche grazie alla splendida ed inquietante location |
** 1/2 | ![]() |
1975 |
A tutte le auto della polizia |
Enrico Maria Salerno, Gabriele
Ferzetti, Elio Zamuto |
...c'è Enrico Maria
Salerno (che, a mio
parere, è insuperabile in "Fango bollente", diretto nel 1975
dal fratello) |
*** |
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1972 |
Un bianco vestito per
Marialè |
Evelyn Stewart, Luigi Pistilli,
Ivan Rassimov |
...un po' gotico (il castello), un
po' thriller, molto
noioso.
Da vedere solo se non si crede che, a volte, per fare un film basti
mettere insieme sei persone ed una villa abbandonata. Se ci si basasse
solo su questo film, si potrebbe riternere inutile anche la presenza di
un regista... |
* |
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1970 |
Il cadavere dagli artigli d'acciaio |
Romy Schneider, Maurice Ronet |
...Romy Schneider merita sempre
una visione. Grande
anche
Maurice Ronet, mentre il personaggio interpretato da Simone Bach
conferisce roni da commedia sofisticata (alla Truffaut), sinceramente
fuori luogo per il tipo di film. In realtà non è
un film
italiano ma francese con coproduzione italiana (italiani sono l'aiuto
regista e l'attore Gabriele Tinti). C'è un cadavere ma
nessuna
traccia degli artigli d'acciaio (i soliti titolisti
italiani!). |
** |
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1976 |
La casa dalle finestre che ridono |
Lino Capolicchio, Francesca
Marciano, Gianni Cavina |
...titolo seminale del thriller-horror italiano: per la prima volta il terrore non alberga nelle città o nei castelli ma nella "tranquilla" provincia padana, dove sembra non accada mai nulla, a meno che tu non sia un forestiero e cominci a fare domande. Terrificante ed affascinante allo stesso tempo. Capolavoro! La scena in cui Capolicchio sanguinante si mette alla giuda del sidecar rappresenta l'istante esatto in cui inizio il devastante terremoto del Friuli. La mano finale sul tronco
è del regista Pupi
Avati. |
***** |
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1971 |
Chi l'ha vista morire? |
George Lazemby, Anita Strindberg |
...bel film di Aldo Lado, con
protagonista l'agente 007
più bistrattato di tutti i tempi (ma 007 Al servizio di Sua
Maestà resta uno dei migliori della serie). L'ambientazione
veneziana mette i brividi e collabora alla riuscita del film |
**** |
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1972 | Il coltello di ghiaccio | Carroll Baker, Alan Scott, Evelyn Stewart, Silvia Monelli | ...è un thriller senza scene di sangue e di sesso. Paradossalmente la scena più truce è quella dei tiroli di testa, con riprese da una corrida | ** 1/2 | ![]() |
1971 |
La coda dello scorpione |
George Hilton, Anita Strindberg,
Evelyn Stewart |
...fa parte della trilogia di
Sergio Martino,
imprescindibile per gli amanti del giallo sexy |
*** |
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1971 | La corte notte delle bambole di vetro | Jean Sorel , Ingrid Thulin, Mario Adorf, Barbara Bach |
... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film). C'è anche il video nella relativa sezione. |
**** | ![]() |
1971 |
Cosa avete fatto a Solange? |
Fabio Testi, Christine Balbo |
Superato lo spaesamento
nell'apprendere che Fabio Testi
interpreta un insegnante in un rinomato collegio inglese (?!), si
può pienamente apprezzare questo buon giallo con splendida
ambientazione londinese |
*** 1/2 |
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1972 |
La dama rossa uccide sette volte |
Barbara Bouchet, Ugo Pagliai,
Marina Malfatti |
...rappresenta, insieme a "La
notte che Evelyn
uscì
dalla tomba" dell'anno precedente, il famoso dittico del regista Emilio
Miraglia, che rappresenta il colpo di coda del genere gotico italiano,
assai in voga nel decennio precedente (i cui vertici si sono avuti con
registi come Bava, Freda e Margheriti)
|
*** |
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1972 |
Delirio caldo |
Mickey Hargitay, Rita Calderoni |
...esclusivamente per ammirare la
coppia più
idiota di
poliziotti del cinema italiano: inquinano prove sulla scena del delitto
(cornetta del telefono rimessa a posto) o consentono ad altri di
trafugarle (il
coltello), collaborano all'eliminazione di testimoni (ragazza fuori
dalla finestra) e chiedono permesso per entrare ad arrestare il
presunto assassino. Merito di una sceneggiatura (?) che non ha rispetto
neppure dei basilari principi fisici (aprendo una finestra verso
l'interno, il corpo che vi è adagiato cade verso l'esterno).
Si
fa finta di essere in Inghilterra ma le auto camminano a destra ed i
telefoni sono i nostri bigrigio (siemens s62) e quello pubblico (sip
U+I). Non basta per stimolarvi alla visione?
|
* |
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1971 |
Il diavolo nel cervello |
Keir Dullea, Stefania Sandrelli,
Tino Buazzelli |
...perchè interpretato
dal protagonista di
"2001:
odissea nello spazio" e per l'indiscusso mestiere di Tino Buazzelli. La
Sandrelli, per l'ennesima volta, nel ruolo di una vita: la svampita
ingenua
|
** |
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1977 |
Doppio delitto |
Marcello Mastroianni, Ursula
Andress, Agostina Belli,
Peter Ustinov, Mario Scaccia |
...bel giallo di Steno, che
è stato comunque
un
maestro. Mastroianni, Ustinov e Scaccia ci mettono il mestiere, la
Andress tutto il resto.
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*** |
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1976 |
E tanta paura |
Michele Placido, Corinne Clery |
...Michele Placido era giovane,
magro e bravo. Inoltre
c'è Eli Wallach, che era un grande. Tom Skerritt, nel cast
nella
speranza di vendere il prodotto oltreoceano, crede che per parlare
agli italiani basti gesticolare compulsamente.
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** 1/2 |
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1971 |
L'etrusco uccide ancora |
Alex Cord, Samantha Eggar |
...bel thriller di ambientazione
(Spoleto, scavi
etruschi, Festival dei due mondi). Sicuramente originale.
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*** 1/2 |
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1971 |
Una farfalla con le ali
insanguinate |
Helmut Berger, Giancarlo Sbragia,
Evelyn Stewart |
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** 1/2 |
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1976 |
Il gatto dagli occhi di giada |
Corrado Pani, Paola Tedesco |
...uno dei tanti epigoni
Argentiani, a cominciare dal
titolo. Ovviamente c'è un abisso tra il modello ed il
risultato
|
** |
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1970 | Un gioco per Evelyne | Erna Schurer, Marco Guglielmi |
...è un film poverissimo: un'automobile, una villa e due coppie. Comunque non male! |
** 1/2 | ![]() |
1971 |
Giornata nera per l'ariete |
Franco Nero, Sivia Monti, Rossella
Falck, Maurizio
Bonuglia |
...perchè
c'è Franco Nero e la
bellissima Silvia Monti (poi sig.ra De Benedetti)
|
*** |
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1970 |
Una lucertola con la pelle di donna |
Florinda Bolan, Jean Sorel, Silvia
Monti, Anita
Strindberg |
...è un cult Fulciano.
|
**** |
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1974 |
Macchie solari |
Mimsy Farmer, Ray Lovelock |
...è un piccolo
gioiellino del genere, anche
se
alquanto atipico. Splendida la fotografia, che trasmette la sensazione
di afa cui
allude il titolo. Barry Primus non è molto credibile come
prete
(anche se anglicano)
|
**** |
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1971 |
Mio caro assassino |
George Hilton, Marilù
Tolo, William Berger,
Salvo Randone |
... (andare nella sezione "Gioielli
misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana",
per un'analisi sul film)
|
**** |
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1972 |
La morte accarezza a mezzanotte |
Susan Scott, Simon Andreu |
...uno dei titoli della coppia
Scott (attrice)/Ercoli
(regista), marito e moglie nella vita. Peter Martell doveva fare
coppia con Bud Spencer in "Dio perdona...io no" ma si ruppe il piede e
fu sostituito da Terence Hill
|
** |
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1971 |
La morte cammina con i tacchi alti |
Susan Scott, Simon Andreu |
...vedi sopra (se non ne hai avuto
abbastanza). Questo
è leggermente migliore
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** 1/2 |
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1970 |
La morte risale a ieri sera |
Raf Vallone, Franck Wolff |
...Raf Vallone era un signor
attore e Tessari un signor
regista. In una particina troviamo anche Gigi Rizzi, noto playboy vanto
italico degli anni settanta.
|
*** |
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1972 | La morte scende leggera | Patrizia Viotti, Stelio Candelli |
...è un film assurdo, delirante, indescrivibile (con accezioni esclusivamente negative). Solo vedendolo si può comprenderne la bruttezza |
* (generoso) | ![]() |
1977 | Il mostro | Johnny Dorelli, Sidne Rome, Renzo Palmer |
...Johnny Dorelli e Luigi Zampa sono stati un attore ed un regista sottovalutati. Il finale del film riabilità gli errori di un padre disattento e cinico con l'estremo sacrificio cui solo un genitore può prestarsi. Splendido |
**** 1/2 | ![]() |
1978 | Nero Veneziano | Renato Cestiè, Rena Nienhaus, Yorgo Voyagis, Olga Karlatos |
...giallo demoniaco girato a Venezia. Si può vedere |
** | ![]() |
1973 | No, il caso è felicemente risolto | Enzo Cerusico, Riccardo Cucciolla |
...la trama è originale, con il ribaltamento delle posizioni tra testimone oculare ed autore del delitto |
** 1/2 | ![]() |
1972 | Non si sevizia un paperino | Florinda Bolkan, Tomas Miliam, Barbara Bouchet, Marc Porel, Irene Papas |
...è l'ennesimo cult del mastro Fulci, con una storia dove il confine tra religione e superstizione è labile. Capolavoro. |
**** 1/2 | ![]() |
1971 | La notte che Evelyn uscì dalla tomba | Marina Malfatti, Anthony Steffen, Erika Blanc |
... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film) |
**** 1/2 | ![]() |
1971 | L'occhio nel labirinto | Rosemarie Dexter, Adolfo Celi |
...per la Dexter ed il mestiere di Celi. |
** | ![]() |
1972 | Passi di danza su una lama di rasoio | Robert Hoffman, Susan Scott |
...rappresenta l'esempio di quei film nati ad imitazione (peggiore) dei gialli di Dario Argento. Tutti coloro che non sono fan del regista romano si astengano. |
* | ![]() |
1972 | Perchè quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? | Edvige Fenech, George Hilton, Paola Quattrini |
...c'è la divina Edwige. Inoltre c'è George Hilton (anch'egli icona del genere) e la splendida Paola Quattrini. La scena dell'ascensore è assai simile a quella di "Vestito per uccidere" di B. De Palma (girato nel 1980) |
*** | ![]() |
1974 | Perchè si uccide un magistrato | Franco Nero, Francoise Fabian |
...è un esempio (minore) del cinema d'impegno di Damiani, riflessione sulle commistioni tra mafia, politica e magistratura. Singolare che il regista interpetato da Nero si chiami Solaris (come il film di Tarcovskij) e che il magistrato ucciso si chiami Traini come quello del precedente (e migliore) "Confessioni di un commissario di polizia al procuratore della repubblica" |
** 1/2 | ![]() |
1974 | Il profumo della signora in nero | Mimsy Farmer, Maurrizio Bonuglia, Mario Scaccia, Donna Jordan |
..se avete amato "Rosemary's Baby" di Polansky, è il film che maggiormente ne avvicina la grandezza. Girato al quartiere Coppedè di Torino. Tra i protagonisti c'è Donna Jordan, modella famosa in quegli anni per le terga che troneggiavano sui manifesti cittadini per una famosa pubblicità di jeans ("chi mi ama mi segua") |
**** | ![]() |
1974 | Processo per direttissima | Michele Placido, Mario Adorf, Gabriele Ferzetti, Ira Furstemberg |
...per l'interpretazione magistrale di Ferzetti, attore di classe. Ottimo anche Placido. Non si tratta,m comunque, di un giallo thriller quanto un legal thriller ispirato all'omicidio Pinelli |
** | ![]() |
1970 | Qualcosa striscia nel buio | Lucia Bosè, Farley Granger, Giacomo Rossi Stuart |
...è l'unico film in cui uno dei protagonisti nei titoli di testa compare solo... in fotografia (Loredana Nusciak). Inoltre uno degli attori, forse per risparmiare, è l'autore delle musiche del film (Francesco Lavagnino). Come se non bastasse, i personaggi interpretati da Lucia Bosè e Giacomo Rossi Stuart muoiono a metà del film. Resta solo Farley Granger, che ad ogni scena pensa: "una volta lavoravo con Hitchcock e Visconti. Dov'è che ho sbagliato?" |
** | ![]() |
1971 | Reazione a catena | Claudine Auger, Luigi Pistilli, Claudio Volontè, Chris Avrem, Nicoletta Elmi |
...lo slasher ("Venerdì 13", "Halloween", "Nightmare", ecc.) lo ha inventato Bava con "Reazione a catena". E poi ammirate la fotografia nel film, con i suoi colori accesi. Sembra che sia girato nelle paludi del Mississippi... |
**** | ![]() |
1972 | Rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile | Farley Granger, Sylva Koscina, Silvano Tranquilli, Chris Avram, Susan Scott |
...tipico thriller di derivazione Argentiana (assassino con cappello e guanti di pelle che uccide donne... fedifraghe!). Per accattivarsi il pubblico maschile faceva sgoggio di un cast femminile di primo piano (Femi Benussi, Susan Scott, Sylva Koscina, Annabella Incontrera, Krista Nell, Angela Covello). |
** | ![]() |
1970 | Il rosso segno della follia | Steve Forsyth, Laura Belli, Dagmar Lassander, Femi Benussi | ...è un thriller di Bava: visionario e colorato. Rovina un poco il doppiaggio ovattato, senza rumori di fondo né espressioni nei toni, con un insistente e fastidioso sottofondo musicale (sembra che i doppiatori leggano le battute anziché recitarle) | *** 1/2 | ![]() |
1977 | Sette note in nero | Jennifer O'Neill, Gianni Garko, Marc Porel, Evelyn Stewart |
... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film). CAPOLAVORO! |
***** | ![]() |
1971 | Sette orchidee macchiate di rosso | Antonio Sabato, Uschi Glass, Pierpaolo Capponi, Rossella Falk, Marina Malfatti |
...Rossella Falk, nella scena della sua uccisione, resta sott'acqua per 40 o 50 secondi, senza stacchi. Grandissima attrice! Comunque, un thriller senza infamia e senza lode, da vedere anche perchè il regista è Lenzi |
*** | ![]() |
1972 | Sette scialli di seta gialla | Anthony Steffen, Sylva Koscina, Giacomo Rossi Stuart, Annabella Incontrera |
...uno dei pochi film nei quali partecipa come attore il grande doppiatore Romano Malaspina (ALABARDA SPAZIALE!!!). E poi è l'ennesimo thriller con il numero sette nel titolo (chissà perchè?). |
** 1/2 | ![]() |
1974 | Spasmo | Robert Hoffman, Suzy Kendall, Ivan Rassimov, Monica Monet |
...la trovata dei manichini lungo tutto il film è geniale (ma ripresa da "Il rosso segno della follia" di Bava). Thriller psicologico con trama alquanto improbabile e cervellotica. Tuttavia resta un buon film, con una regia elegante e belle location (l'Argentario, sebbene tutti si chiamino Chris, Fritz, Malcolm, Lucas, Torres e Alex). Rassimov entra in scena negli ultimi venti minuti ma la sua presenza scenica sovrasta tutti gli altri. |
*** | ![]() |
1978 | Solamente nero | Lino Capolicchio, Stefania Casini |
...girato a Murano. I thriller girati in laguna hanno sempre un'atmosfera particolare. |
** 1/2 | ![]() |
1970 | Lo strano vizio della signora Wardh | Edvige Fenech, George Hilton, Cristina Airoldi |
...c'è l'Edwige, fa parte della trilogia di Sergio Martino, ci sono ottimi esterni e varie scene ben fatte (l'assassinio nel parco, ad esempio). Nel tempo ha assunto lo status di cult |
**** | ![]() |
1971 | La tarantola dal ventre nero | Giancarlo Giannini, Claudine Auger, Barbara Bouchet, Rossella Falck |
...è l'unico thriller interpretato da Giancarlo Giannini. Senza infamia e senza lode |
** 1/2 | ![]() |
1972 | Terza ipotesi su un caso di perfetta strategia criminale | Lou Castel, Beba Loncar, Adolfo Celi, Massimo Serato |
...c'è Adolfo Celi, che da agli altri una lezione di recitazione. Lo si dovrebbe vedere solo per il titolo (che, a differenza di come solitamente accadeva negli anni settanta, ha attinenza con la trama). |
*** | ![]() |
1971 | Tutti i colori del buio | Edvige Fenech, George Hilton. Ivan Rassimov, Susan Scott |
...fa parte della trilogia di Sergio Martino e c'è la Fenech. Tuttavia meno riuscito de "Lo strano vizio della signora Wardh" ma comunque imprescindibile per gli amanti del genere. Il titolo del film è bellissimo! |
*** | ![]() |
1974 | L'uomo senza memoria | Luc Merenda, Senta Berger, Umberto Orsini, Anita Strindberg |
...atipico: uomo senza memoria deve ricostruire la sua precedente vita. Ma raccontata così la trama è superiore al film. Ottima interpretazione di Umberto Orsini |
** | ![]() |
1971 | La vittima designata | Tomas Milian, Pierre Clementi, Katia Christine |
... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film). Vedere anche il video nella relativa sezione. |
**** 1/2 | |
1971 | La volpe dalla coda di velluto | Jean Sorel, Analia Gadè, Maurizio Bonuglia, Tony Kendall, Rossana Yanni |
...Jean Sorel sembra nato per quel ruolo. La Gadè, in ossequio al luogo comune di quegli anni che voleva che la donna affascinante fosse fumatrice, si accende una trentina di sigarette nei 96 minuti di film. Ennesimo film che inserisce un animale (che ovviamente non c'entra nulla con la trama) nel titolo, ad imitazione di quelli Argentiani |
** 1/2 | ![]() |