Film giallo-thriller italiani anni 70

23 aprile 2019

Gli americani, fatte poche eccezioni (Tarantino), credono che la nostra cinematografia si limiti a Fellini e Sophia Loren, e ce lo ricordano ogni qualvolta vengano da noi intervistati (pensando che questo ci renda felici).
Ma i primi ad ignorare quello che è stato il nostro cinema siamo noi, ritenendo - ad esempio - che il genere giallo o thriller all'italiana si riduca al solo Dario Argento.
Di seguito vi è una carrellata di pellicole "minori", a dimostrazione della grandezza della nostra "cinematografia del brivido" (e non solo in termini numerici).
Il periodo preso in considerazione va dal 1970 al 1979 (quindi non ci sono classici come "Il dolce corpo di Deborah", "Così dolce, così perversa", "Cinque bambole per la luna d'agosto", "Sei donne per l'assassino", ecc.). Inoltre sono state escluse pellicole famose come quelle di Dario Argento, che non hanno bisogno di approfondimenti.
Molte sono sicuramente irrilevanti (ma pur sempre interessanti per alcune curiosità che nascondono); alcune, invece, rappresentano dei gioiellini da scoprire o, per chi in passato ha avuto modo di imbattersi nella visione, da rivalutare.

Anno

Titolo

Protagonisti

da vedere perchè...

Valutazione

Foto

1972

Al tropico del cancro

Anthony Steffen, Gabriele Tinti, Anita Strindberg

...tratta di una formula segretissima avente ad oggetto una bomba allucinogena con poteri erotici, e la lotta a tre per entrarne in possesso.

**


1972

L'arma, l'ora, il movente

Renzo Montagnani, Bedy Moratti

...è l'unica occasione che avete per vedere un improbabile commissario tutto d'un pezzo interpretato da Renzo Montagnani (che cavalca una moto di grossa cilindrata credendo di essere Tomas Milian). Non vi basta? allora ecco nei panni (discinti) della dark lady la rampolla della famiglia di industriali milanesi, Bedy Moratti

**


1975 L'assassino è costretto ad uccidere ancora George Hilton, Michel Antoine, Femi Benussi, Cristina Galbo, Alessio Orano

...ennesima rivitazione della formula Hitchcockiana del "delitto per delitto". Comunque non male, anche grazie alla splendida ed inquietante location

** 1/2

1975

A tutte le auto della polizia

Enrico Maria Salerno, Gabriele Ferzetti, Elio Zamuto

...c'è Enrico Maria Salerno (che, a mio parere, è insuperabile in "Fango bollente", diretto nel 1975 dal fratello)

***


1972

Un bianco vestito per Marialè

Evelyn Stewart, Luigi Pistilli, Ivan Rassimov

...un po' gotico (il castello), un po' thriller, molto noioso. Da vedere solo se non si crede che, a volte, per fare un film basti mettere insieme sei persone ed una villa abbandonata. Se ci si basasse solo su questo film, si potrebbe riternere inutile anche la presenza di un regista... 

*


1970

Il cadavere dagli artigli d'acciaio

Romy Schneider, Maurice Ronet

...Romy Schneider merita sempre una visione. Grande anche Maurice Ronet, mentre il personaggio interpretato da Simone Bach conferisce roni da commedia sofisticata (alla Truffaut), sinceramente fuori luogo per il tipo di film. In realtà non è un film italiano ma francese con coproduzione italiana (italiani sono l'aiuto regista e l'attore Gabriele Tinti). C'è un cadavere ma nessuna traccia degli artigli d'acciaio (i soliti titolisti italiani!). 

**


1976

La casa dalle finestre che ridono

Lino Capolicchio, Francesca Marciano, Gianni Cavina

...titolo seminale del thriller-horror italiano: per la prima volta il terrore non alberga nelle città o nei castelli ma nella "tranquilla" provincia padana, dove sembra non accada mai nulla,  a meno che tu non sia un forestiero e cominci a fare domande. Terrificante ed affascinante allo stesso tempo. Capolavoro!

La scena in cui Capolicchio sanguinante si mette alla giuda del sidecar rappresenta l'istante esatto in cui inizio il devastante terremoto del Friuli.

La mano finale sul tronco è del regista Pupi Avati.

*****


1971

Chi l'ha vista morire?

George Lazemby, Anita Strindberg

...bel film di Aldo Lado, con protagonista l'agente 007 più bistrattato di tutti i tempi (ma 007 Al servizio di Sua Maestà resta uno dei migliori della serie). L'ambientazione veneziana mette i brividi e collabora alla riuscita del film

****


1972 Il coltello di ghiaccio Carroll Baker, Alan Scott, Evelyn Stewart, Silvia Monelli ...è un thriller senza scene di sangue e di sesso. Paradossalmente la scena più truce è quella dei tiroli di testa, con riprese da una corrida ** 1/2

1971

La coda dello scorpione

George Hilton, Anita Strindberg, Evelyn Stewart

...fa parte della trilogia di Sergio Martino, imprescindibile per gli amanti del giallo sexy

***


1971 La corte notte delle bambole di vetro Jean Sorel , Ingrid Thulin, Mario Adorf, Barbara Bach

... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film). C'è anche il video nella relativa sezione.

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1971

Cosa avete fatto a Solange?

Fabio Testi, Christine Balbo

Superato lo spaesamento nell'apprendere che Fabio Testi interpreta un insegnante in un rinomato collegio inglese (?!), si può pienamente apprezzare questo buon giallo con splendida ambientazione londinese

*** 1/2


1972

La dama rossa uccide sette volte

Barbara Bouchet, Ugo Pagliai, Marina Malfatti

...rappresenta, insieme a "La notte che Evelyn uscì dalla tomba" dell'anno precedente, il famoso dittico del regista Emilio Miraglia, che rappresenta il colpo di coda del genere gotico italiano, assai in voga nel decennio precedente (i cui vertici si sono avuti con registi come Bava, Freda e Margheriti)

***


1972

Delirio caldo

Mickey Hargitay, Rita Calderoni

...esclusivamente per ammirare la coppia più idiota di poliziotti del cinema italiano: inquinano prove sulla scena del delitto (cornetta del telefono rimessa a posto) o consentono ad altri di trafugarle (il coltello), collaborano all'eliminazione di testimoni (ragazza fuori dalla finestra) e chiedono permesso per entrare ad arrestare il presunto assassino. Merito di una sceneggiatura (?) che non ha rispetto neppure dei basilari principi fisici (aprendo una finestra verso l'interno, il corpo che vi è adagiato cade verso l'esterno). Si fa finta di essere in Inghilterra ma le auto camminano a destra ed i telefoni sono i nostri bigrigio (siemens s62) e quello pubblico (sip U+I). Non basta per stimolarvi alla visione?

*


1971

Il diavolo nel cervello

Keir Dullea, Stefania Sandrelli, Tino Buazzelli

...perchè interpretato dal protagonista di "2001: odissea nello spazio" e per l'indiscusso mestiere di Tino Buazzelli. La Sandrelli, per l'ennesima volta, nel ruolo di una vita: la svampita ingenua

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1977

Doppio delitto

Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Agostina Belli, Peter Ustinov, Mario Scaccia

...bel giallo di Steno, che è stato comunque un maestro. Mastroianni, Ustinov e Scaccia ci mettono il mestiere, la Andress tutto il resto.

***


1976

E tanta paura

Michele Placido, Corinne Clery

...Michele Placido era giovane, magro e bravo. Inoltre c'è Eli Wallach, che era un grande. Tom Skerritt, nel cast nella speranza di vendere il prodotto oltreoceano, crede che per parlare agli italiani basti gesticolare compulsamente.

** 1/2


1971

L'etrusco uccide ancora

Alex Cord, Samantha Eggar

...bel thriller di ambientazione (Spoleto, scavi etruschi, Festival dei due mondi). Sicuramente originale.

*** 1/2


1971

Una farfalla con le ali insanguinate

Helmut Berger, Giancarlo Sbragia, Evelyn Stewart


** 1/2


1976

Il gatto dagli occhi di giada

Corrado Pani, Paola Tedesco

...uno dei tanti epigoni Argentiani, a cominciare dal titolo. Ovviamente c'è un abisso tra il modello ed il risultato

**


1970 Un gioco per Evelyne Erna Schurer, Marco Guglielmi

...è un film poverissimo: un'automobile, una villa e due coppie. Comunque non male!

** 1/2

1971

Giornata nera per l'ariete

Franco Nero, Sivia Monti, Rossella Falck, Maurizio Bonuglia

...perchè c'è Franco Nero e la bellissima Silvia Monti (poi sig.ra De Benedetti)

***


1970

Una lucertola con la pelle di donna

Florinda Bolan, Jean Sorel, Silvia Monti, Anita Strindberg

...è un cult Fulciano.

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1974

Macchie solari

Mimsy Farmer, Ray Lovelock

...è un piccolo gioiellino del genere, anche se alquanto atipico. Splendida la fotografia, che trasmette la sensazione di afa cui allude il titolo. Barry Primus non è molto credibile come prete (anche se anglicano)

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1971

Mio caro assassino

George Hilton, Marilù Tolo, William Berger, Salvo Randone

... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film)

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1972

La morte accarezza a mezzanotte

Susan Scott, Simon Andreu

...uno dei titoli della coppia Scott (attrice)/Ercoli (regista), marito e moglie nella vita. Peter Martell doveva fare coppia con Bud Spencer in "Dio perdona...io no" ma si ruppe il piede e fu sostituito da Terence Hill

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1971

La morte cammina con i tacchi alti

Susan Scott, Simon Andreu

...vedi sopra (se non ne hai avuto abbastanza). Questo è leggermente migliore

** 1/2


1970

La morte risale a ieri sera

Raf Vallone, Franck Wolff

...Raf Vallone era un signor attore e Tessari un signor regista. In una particina troviamo anche Gigi Rizzi, noto playboy vanto italico degli anni settanta.

***

                                                                                                                              

1972 La morte scende leggera Patrizia Viotti, Stelio Candelli

...è un film assurdo, delirante, indescrivibile (con accezioni esclusivamente negative). Solo vedendolo si può comprenderne la bruttezza

* (generoso)
1977 Il mostro Johnny Dorelli, Sidne Rome, Renzo Palmer

...Johnny Dorelli e Luigi Zampa sono stati un attore ed un regista sottovalutati. Il finale del film riabilità gli errori di un padre disattento e cinico con l'estremo sacrificio cui solo un genitore può prestarsi. Splendido

**** 1/2
1978 Nero Veneziano Renato Cestiè, Rena Nienhaus, Yorgo Voyagis, Olga Karlatos

...giallo demoniaco girato a Venezia. Si può vedere

**
1973 No, il caso è felicemente risolto Enzo Cerusico, Riccardo Cucciolla

...la trama è originale, con il ribaltamento delle posizioni tra testimone oculare ed autore del delitto

** 1/2
1972 Non si sevizia un paperino Florinda Bolkan, Tomas Miliam, Barbara Bouchet, Marc Porel, Irene Papas

...è l'ennesimo cult del mastro Fulci, con una storia dove il confine tra religione e superstizione è labile. Capolavoro.

**** 1/2
1971 La notte che Evelyn uscì dalla tomba Marina Malfatti, Anthony Steffen, Erika Blanc

... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film)

**** 1/2
1971 L'occhio nel labirinto Rosemarie Dexter, Adolfo Celi

...per la Dexter ed il mestiere di Celi.

**
1972 Passi di danza su una lama di rasoio Robert Hoffman, Susan Scott

...rappresenta l'esempio di quei film nati ad imitazione (peggiore) dei gialli di Dario Argento. Tutti coloro che non sono fan del regista romano si astengano.

*
1972 Perchè quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? Edvige Fenech, George Hilton, Paola Quattrini

...c'è la divina Edwige. Inoltre c'è George Hilton (anch'egli icona del genere) e la splendida Paola Quattrini. La scena dell'ascensore è assai simile a quella di "Vestito per uccidere" di B. De Palma (girato nel 1980)

***
1974 Perchè si uccide un magistrato Franco Nero, Francoise Fabian

...è un esempio (minore) del cinema d'impegno di Damiani, riflessione sulle commistioni tra mafia, politica e magistratura. Singolare che il regista interpetato da Nero si chiami Solaris (come il film di Tarcovskij) e che il magistrato ucciso si chiami Traini come quello del precedente (e migliore) "Confessioni di un commissario di polizia al procuratore della repubblica"

** 1/2
1974 Il profumo della signora in nero Mimsy Farmer, Maurrizio Bonuglia, Mario Scaccia, Donna Jordan

..se avete amato "Rosemary's Baby" di Polansky, è il film che maggiormente ne avvicina la grandezza. Girato al quartiere Coppedè di Torino. Tra i protagonisti c'è Donna Jordan, modella famosa in quegli anni per le terga che troneggiavano sui manifesti cittadini per una famosa pubblicità di jeans ("chi mi ama mi segua")

****
1974 Processo per direttissima Michele Placido, Mario Adorf, Gabriele Ferzetti, Ira Furstemberg

...per l'interpretazione magistrale di Ferzetti, attore di classe. Ottimo anche Placido. Non si tratta,m comunque, di un giallo thriller quanto un legal thriller ispirato all'omicidio Pinelli

**
1970 Qualcosa striscia nel buio Lucia Bosè, Farley Granger, Giacomo Rossi Stuart

...è l'unico film in cui uno dei protagonisti nei titoli di testa compare solo... in fotografia (Loredana Nusciak). Inoltre uno degli attori, forse per risparmiare, è l'autore delle musiche del film (Francesco Lavagnino). Come se non bastasse, i personaggi interpretati da Lucia Bosè e Giacomo Rossi Stuart muoiono a metà del film. Resta solo Farley Granger, che ad ogni scena pensa: "una volta lavoravo con Hitchcock e Visconti. Dov'è che ho sbagliato?"

**
1971 Reazione a catena Claudine Auger, Luigi Pistilli, Claudio Volontè, Chris Avrem, Nicoletta Elmi

...lo slasher ("Venerdì 13", "Halloween", "Nightmare", ecc.) lo ha inventato Bava con "Reazione a catena". E poi ammirate la fotografia nel film, con i suoi colori accesi. Sembra che sia girato nelle paludi del Mississippi...

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1972 Rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile Farley Granger, Sylva Koscina, Silvano Tranquilli, Chris Avram, Susan Scott

...tipico thriller di derivazione Argentiana (assassino con cappello e guanti di pelle che uccide donne... fedifraghe!). Per accattivarsi il pubblico maschile faceva sgoggio di un cast femminile di primo piano (Femi Benussi, Susan Scott, Sylva Koscina, Annabella Incontrera, Krista Nell, Angela Covello).

**
1970 Il rosso segno della follia Steve Forsyth, Laura Belli, Dagmar Lassander, Femi Benussi ...è un thriller di Bava: visionario e colorato. Rovina un poco il doppiaggio ovattato, senza rumori di fondo né espressioni nei toni, con un insistente e fastidioso sottofondo musicale (sembra che i doppiatori leggano le battute anziché recitarle) *** 1/2
1977 Sette note in nero Jennifer O'Neill, Gianni Garko, Marc Porel, Evelyn Stewart

... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film). CAPOLAVORO!

*****
1971 Sette orchidee macchiate di rosso Antonio Sabato, Uschi Glass, Pierpaolo Capponi, Rossella Falk, Marina Malfatti

...Rossella Falk, nella scena della sua uccisione, resta sott'acqua per 40 o 50 secondi, senza stacchi. Grandissima attrice! Comunque, un thriller senza infamia e senza lode, da vedere anche perchè il regista è Lenzi

***
1972 Sette scialli di seta gialla Anthony Steffen, Sylva Koscina, Giacomo Rossi Stuart, Annabella Incontrera

...uno dei pochi film nei quali partecipa come attore il grande doppiatore Romano Malaspina (ALABARDA SPAZIALE!!!). E poi è l'ennesimo thriller con il numero sette nel titolo (chissà perchè?).

** 1/2
1974 Spasmo Robert Hoffman, Suzy Kendall, Ivan Rassimov, Monica Monet

...la trovata dei manichini lungo tutto il film è geniale (ma ripresa da "Il rosso segno della follia" di Bava). Thriller psicologico con trama alquanto improbabile e cervellotica. Tuttavia resta un buon film, con una regia elegante e belle location (l'Argentario, sebbene tutti si chiamino Chris, Fritz, Malcolm, Lucas, Torres e Alex). Rassimov entra in scena negli ultimi venti minuti ma la sua presenza scenica sovrasta tutti gli altri.

***
1978 Solamente nero Lino Capolicchio, Stefania Casini

...girato a Murano. I thriller girati in laguna hanno sempre un'atmosfera particolare.

** 1/2
1970 Lo strano vizio della signora Wardh Edvige Fenech, George Hilton, Cristina Airoldi

...c'è l'Edwige, fa parte della trilogia di Sergio Martino, ci sono ottimi esterni e varie scene ben fatte (l'assassinio nel parco, ad esempio). Nel tempo ha assunto lo status di cult

****
1971 La tarantola dal ventre nero Giancarlo Giannini, Claudine Auger, Barbara Bouchet, Rossella Falck

...è l'unico thriller interpretato da Giancarlo Giannini. Senza infamia e senza lode

** 1/2
1972 Terza ipotesi su un caso di perfetta strategia criminale Lou Castel, Beba Loncar, Adolfo Celi, Massimo Serato

...c'è Adolfo Celi, che da agli altri una lezione di recitazione. Lo si dovrebbe vedere solo per il titolo (che, a differenza di come solitamente accadeva negli anni settanta, ha attinenza con la trama).

***
1971 Tutti i colori del buio Edvige Fenech, George Hilton. Ivan Rassimov, Susan Scott

...fa parte della trilogia di Sergio Martino e c'è la Fenech. Tuttavia meno riuscito de "Lo strano vizio della signora Wardh" ma comunque imprescindibile per gli amanti del genere. Il titolo del film è bellissimo!

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1974 L'uomo senza memoria Luc Merenda, Senta Berger, Umberto Orsini, Anita Strindberg

...atipico: uomo senza memoria deve ricostruire la sua precedente vita. Ma raccontata così la trama è superiore al film. Ottima interpretazione di Umberto Orsini

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1971 La vittima designata Tomas Milian, Pierre Clementi, Katia Christine

... (andare nella sezione "Gioielli misconosciuti del genere giallo/thriller all'italiana", per un'analisi sul film). Vedere anche il video nella relativa sezione.

**** 1/2
1971 La volpe dalla coda di velluto Jean Sorel, Analia Gadè, Maurizio Bonuglia, Tony Kendall, Rossana Yanni

...Jean Sorel sembra nato per quel ruolo. La Gadè, in ossequio al luogo comune di quegli anni che voleva che la donna affascinante fosse fumatrice, si accende una trentina di sigarette nei 96 minuti di film. Ennesimo film che inserisce un animale (che ovviamente non c'entra nulla con la trama) nel titolo, ad imitazione di quelli Argentiani

** 1/2


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